Si propone generalmente un gruppo di lavoro, organizzato come laboratorio, che potrà essere utilizzato per attivare un percorso di ricerca interiore. Da quì la necessità di utilizzare un buon metodo di lavoro. In un recente passato si é lavorato con gli Yoga Sutra di Patanjali, da qualche tempo si predilige come metodo l’insegnamento del dharma, in particolare le 4 Nobii verità e l’Ottuplice sentiero del Buddha, che coadiuvati da diverse tecniche, possono illuminare ciò che vogliamo vedere. Il metodo del Raja Yoga (Patanjali), meglio dettagliato nella specifica pagina, rimane comunque la base di riferimento per le classiche posture yoga, che comunque fanno parte della proposta, all’interno dei seminari.
E’ importante evidenziare che, anche se queste discipline possono generare soluzioni a problematiche personali di tipo diverso, non sono proposte né per raggiungere risultati terapeutici né per uno specifico benessere fisico.
Si ritiene che questo tipo di lavoro, coadiuvato da un’attitudine di impegno, attenzione e osservazione, potrà condurre ad una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé e della realtà.

“Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele”
(Seneca)

Opera di Giancarlo Sciannella
Giancarlo Sciannella