Nel laboratorio si fa esperienza di questa pratica meditativa, sia come specifica pratica di meditazione, ma anche come strumento di osservazione e di ascolto durante la pratica di raja yoga. E’ infatti di fondamentale importanza educare la mente a stare sul corpo per ascoltare il corpo, aiutati dal respiro (intervista a James Hillman-estratto). In questo modo si realizza la finalità dello yoga che è quella di “tenere uniti” corpo, respiro e mente. E’ importante ricordare sempre la motivazione che ci ha portato a scegliere il metodo di lavoro che andiamo ad utilizzare. La mindfulness ci chiede di aderire alle condizioni in cui ci troviamo adesso qui e di lasciar cadere tutti i pensieri circa le condizioni nelle quali ci piacerebbe essere o nelle quali riteniamo che dovremmo essere. Abitare consapevolmente le condizioni presenti significa essere riunificati. Volgere l’attenzione al respiro dà sostegno a stare nel presente, così come stare con quello che c’è, così com’è.
Si farà esperienza anche di altre tecniche di meditazione sia yogiche che buddhiste.
Il laboratorio mindfulness sarà attivato presso il centro Hamsa (via Erasmo Gattamelata n.72 Roma) non appena sarà costituito un gruppo di base di 6 persone. Avrà cadenza settimanale. Per info chiamare direttamente il centro Hamsa o inviare una mail a questo sito.
Al di là dei singoli specifici laboratori di meditazione, che potranno essere attivati, è utile evidenziare che i laboratori di gruppo che si basano su letture di testi ispirati all’insegnamento buddhista, oltre alla pratica di raja yoga, di esercizi di counseling, prevedono anche al loro interno, vari momenti di pratica di meditazione mindfulness o buddhista.